
Venerdì 13 maggio si è svolta a Milano, in via Pompeo Leoni 2, la V edizione di Piazza Galdus,
evento promosso dall’ente di formazione milanese per far incontrare il mondo della scuola con quello delle imprese.
Il tema di quest’anno è VALE LA PENA.
La giornata è stata scandita da due momenti. Dalle 8 alle 14 i 2.000 studenti dei corsi di formazione di Galdus hanno avuto l’opportunità di ascoltare esperienze personali e professionali di valore («cosa vale la pena per me») da parte di imprenditori, scrittori, genitori, insegnanti, ex allievi e rappresentanti della società civile.
Tra gli ospiti presenti: Annamaria Catano, giornalista, che ha suggerito ai ragazzi di farsi ispirare da testimoni di valore a partire dalla lettura del suo ultimo libro; Rosanna Antonini, HR Cova-Vuitton, ha raccontato dei progetti di eccellenza avviati con i giovani di Galdus in tempo di pandemia; Davide Panciera, manager di 3M Italia prossimo alla pensione, ha parlato di quanto valga la pena continuare a formarsi per crescere professionalmente; Luca Maccarelli, presidente Fondazione Mondadori, ha testimoniato l’importanza della lettura per imparare a interpretare la realtà; Andrea Devicenzi, atleta paralimpico, attraverso la sua esperienza personale ha fatto emergere come valga la pena ri-partire dagli ostacoli.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, l’auditorium è stato allestito con una mostra da leggere e da ascoltare che ha raccontato le storie di “BENE” raccolte da docenti, alunni, genitori, professori di altre scuole, imprenditori ed aziende. Negli spazi della mostra è stato offerto un buffet realizzato dagli studenti dei corsi di formazione di Galdus di cucina, pasticceria, sala bar e panetteria.
Tra le storie riportate nella mostra quella di Simone Lombardi co-fondatore dei Crosta, locale milanese di eccellenza che sforna pizze e focacce, campione del mondo di Pizza e docente Galdus che racconta come ha accompagnato giovani studenti a diventare parte del suo team; lo scrittore e psicanalista Luigi Ballerini che ha coinvolto alcuni studenti del corso di Pasticceria come co-autori nel suo ultimo libro per ragazzi e Andrea o Domenico, ragazzi come tanti, che dalla fatica del lockdown hanno cercato una via di uscita e ne sono emersi un po’ più forti.
«Questi due anni di pandemia hanno messo a dura prova i giovani – e non solo – sotto tanti punti di vista», spiega Paola Missana, Direttore Generale della Scuola Professionale di Galdus. «Per questo abbiamo voluto riprendere il nostro appuntamento annuale facendo incontrare i nostri studenti con professionisti e persone capaci di testimoniare che vale sempre la pena ripartire da un positivo. E poiché siamo certi che un positivo ci sia – anche in questi mesi lo abbiamo visto in atto – ci siamo regalati un momento pomeridiano in cui chiunque possa godere delle storie di Bene che ci hanno toccato, attraverso una mostra, la compagnia di un buon bicchiere e due parole con i protagonisti delle storie».