Evento alternanza scuola lavoro: da dove partiamo?
I risultati vanno oltre i numeri presentati, esprimendo una crescita umana dei giovani e delle loro soft skills: dalla ricerca effettuata tra gli studenti emerge che lavorare con gli adulti, rispettare gli orari e adattarsi ai nuovi ambienti sono le competenze messe in campo nell’esperienza che in quasi il 40% dei casi ha generato nuovi interessi. I ragazzi, tra cui coloro che hanno dato la propria testimonianza oggi, hanno spiegato che l’esperienza ha permesso loro di “imparare che la fatica oltre quella sui libri è un’esperienza che fa crescere”.L’alternanza scuola-lavoro ha coinvolto numerosi attori. Gli istituti scolastici si sono fatti promotori dell’iniziativa presso gli studenti e Galdus ha creato il link e gestito il percorso con la realtà professionale grazie alla partnership con le aziende che hanno creduto nel progetto. Galdus da sempre investe con convinzione sul percorso motivazionale e formativo degli studenti, in questo caso con un percorso strutturato e capillare ha accompagnato i giovani con numerosi colloqui e incontri con tutor esperti, per valutare le proprie attitudini, offrendo così una spalla sicura ed affidabile a chi ha investito nella realizzazione del progetto. La positività e la disponibilità dei ragazzi ha stupito anche i responsabili delle aziende che ne hanno apprezzato l’impegno così come gli istituti scolastici coinvolti e i genitori si sono espressi positivamente al termine del percorso, sottolineando il valore formativo dell’esperienza.Alla luce degli esiti, Galdus è pronta ad impegnarsi su nuovi progetti di alternanza scuola-lavoro anche per il nuovo anno.Diego Montrone, Presidente di Galdus dichiara “Crediamo che il lavoro sia l’ambito in cui la persona deve giocarsi un pezzo della propria felicità e così il lavoro ha a che fare con il senso della vita. Per questo acquisiscono senso lo sforzo e la fatica che anche attività come l’alternanza scuola lavoro richiedono. Auspichiamo che anche l’azienda, oltre a chi si occupa di educazione collabori con noi entro questo orizzonte”.
Spiega Federica Melis che per Camera di Commercio si occupa di orientamento al lavoro “La Camera di commercio è impegnata da anni sull’alternanza scuola lavoro, e anche oggi in un contesto normativo in cui diminuisce l’obbligatorietà ma aumenta il commitment, decide di continuare a investire. E di farlo sostenendo progetti di qualità, come quelli realizzati con Galdus a cui se ne aggiungono altri 3 che coinvolgono complessivamente 1000 ragazzi. Proprio oggi è in partenza un ulteriore progetto in collaborazione con l’Università Cattolica dedicato alla valorizzazione dei siti UNESCO di Milano, Monza Brianza Lodi.”
Precisa il dott. Colombo dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia “Con il nuovo nome di PCTO Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, l’alternanza, dopo l’ultima finanziaria, è in attesa di precisazioni operative contenute nelle preannunciate linee guida. Tra gli obiettivi principali per cui stiamo lavorando c’è la declinazione dei percorsi in coerenza ai curriculum dei diversi corsi di studio.”
Conclude Paolo Del Nero per Città dei Mestieri ” Dalla nostra esperienza di questi ultimi anni nel settore green, dove le imprese hanno assunto costantemente giovani, emerge che le aziende ricercano uomini capaci di relazionarsi, gestire il proprio tempo e sviluppare abilità trasversali. Ed emerge anche che soprattutto nei Licei, i ragazzi chiedono di essere accompagnati nell’orientamento. L’alternanza è la possibilità che possiamo dare ai giovani di orientarsi e capire meglio cosa vogliono fare da grandi”.