Il Diversity Management è un approccio organizzativo strategico che considera le persone come risorse fondamentali per il successo aziendale e, riconoscendo in esse l’esistenza di “diversità” (età, genere, cultura, orientamento sessuale, abilità fisiche e psichiche, ecc.) ne promuove il riconoscimento, il rispetto, la valorizzazione e l’integrazione al fine di raggiungere migliori risultati economici, di competitività e di immagine.
Il Diversity Manager è quindi una persona in grado di favorire l’utilizzo efficace delle risorse personali di ciascun collaboratore, anche quando tali risorse, anche solo temporaneamente, non rientrano nella cosiddetta “normalità”.
Per far questo occorre agire in modo sistemico sia le singole persone, sia con il resto del contesto aziendale, in termini organizzativi e di supporto ad atteggiamenti di apertura che tutta l’organizzazione deve essere in grado di attivare.
Il percorso metterà quindi in grado i partecipanti di definire ed attuare azioni concrete per l’integrazione ed il mantenimento dei lavoratori con fragilità, prevedendo approfondimenti in relazione alle specificità presenti nelle situazioni di provenienza (ad es. disabili, over 50, persone al re-ingresso nel mercato del lavoro, persone con difficoltà nella conciliazione lavoro-famiglia, detenuti ed ex detenuti, stranieri, etc.).


Marina De Berti – Da oltre vent’anni coordinatrice di servizi per l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati e consulente aziendale per l’inserimento di fasce deboli. Attualmente libera professionista come formatrice e counsellor.

Responsabili del personale, Manager, Referenti Corporate Social Responsability.

Via Pompeo Leoni 2, Milano o presso la sede dell’azienda.



Il corso è stato presentato per essere inserito nel catalogo della formazione continua Fase VI finanziato dalla Regione Lombardia.
In caso di approvazione la quota di iscrizione sarà integralmente rimborsata.
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