Chi lavora con le mani è un lavoratore
Chi lavora con le mani e con la testa è un artigiano
Chi lavora con le mani e la testa ed il cuore è un artista
(citazione attribuita a San Francesco)

In Galdus il giovane è accompagnato al mestiere “imparando a fare” e così, attraverso il lavoro, a “imparare il perché”. Ma il vero valore aggiunto di questa educazione è il “cuore” così come lo intendevano gli uomini ai tempi di San Francesco: ciò che orienta alla propria realizzazione, la vera sede del “giudizio”.
Le aziende oggi hanno sempre più bisogno di persone capaci, adeguate e soprattutto desiderose di seguire con passione e dedizione la propria strada.
Non solo lavoratore, non solo artigiano, ma artista, perché in ogni mestiere è possibile trovare una parte di quella soddisfazione personale e professionale, di quella felicità, la cui ricerca accomuna ogni persona di ogni tempo e di ogni luogo.

La formazione professionale è aperta a tutti ma non è per tutti.
Ogni ragazzo è unico e come tale è importante che scelga con consapevolezza la scuola di formazione professionale dopo le medie sapendo che GALDUS privilegia un apprendimento di tipo induttivo e laboratoriale non a discapito di un sapere teorico.
Galdus, tenendo sullo sfondo sempre un orizzonte professionale chiaro, promuove processi di osservazione e sperimentazione di fatti, esperienze ed eventi per risalire a principi o leggi generali. Il ragazzo è al centro del processo ed è sollecitato dal corpo docente a diventare protagonista del suo apprendimento e del suo percorso di crescita.
Prima di scegliere la scuola è dunque opportuno visitare le sedi e partecipare ai numerosi momenti predisposti per ragazzi e genitori per verificare la corrispondenza tra il desiderio del giovane e quanto la scuola offre.

PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE PER OBIETTIVI
La trasparenza della valutazione è condizione ineludibile nel rapporto scuola e famiglia. Galdus dal 2014/15 adotta una programmazione per obiettivi-traguardo la cui verifica avviene attraverso esercitazioni, interrogazioni, compiti in classe, compiti in simulazione di realtà.
Il Consiglio di classe valuta l’opportunità di personalizzare gli obiettivi per gli allievi che necessitano di strategie di apprendimento diversificate (allievi certificati, DSA o con progetto personalizzato). In tal caso viene inserita in pagella una nota sulla personalizzazione degli obiettivi o dei metodi didattici con un asterisco sul voto.
Ogni anno sono proposte Unità Formative, momenti di didattica attiva e interdisciplinare, valutate attraverso l’osservazione di processo e prodotto utilizzando format appositamente predisposti. La relativa valutazione  può influire direttamente sugli insegnamenti coinvolti  o come valutazione a parte.
Anche l’attività di tirocinio (300 ore all’anno dal secondo anno di scuola) riceve una valutazione da parte dell’azienda che concorre al compito del punteggio finale di ammissione alla prova di esame di qualifica o diploma.

DIDATTICA DIGITALE e CLASSROOM
Galdus utilizza Classroom, la suite Google dedicata alla scuola, per tutte le sue classi, come strumento ufficiale di comunicazione scuola-famiglia: per i compiti, i voti, gli avvisi e le note disciplinari, sostituendo il registro dei docenti e il diario di classe (per i compiti a casa).
L’allievo mantiene, anche utilizzando Classroom, la piena responsabilità nel verificare e svolgere i compiti nei modi e nei tempi richiesti.
Consapevoli che la tecnologia non può sostituirsi all’imprescindibile rapporto educativo docente/ragazzo, la
Scuola Professionale Galdus ha sperimentato che la didattica digitale può tuttavia facilitare
questo rapporto grazie a un linguaggio più adeguato a quello dei giovani e può prepararli
all’uso delle tecnologie che sarà richiesto dal mondo professionale.
Dal 2013/14 tutti gli allievi dispongono di tablet che permettono una condivisione
strutturata dei contenuti (video, dispense, documenti, etc.) tra allievi e docenti.

COLLEGIALITÁ E REALTÁ PROFESSIONALE
Un proverbio africano ricorda che “per educare un ragazzo ci vuole un intero villaggio”; noi adulti di Galdus siamo certi che senza una condivisione e un lavoro di squadra tra direzione, tutor, docenti e famiglie, la nostra opera educativo/formativa non avrebbe portato ai risultati strabilianti che vediamo nei nostri allievi.
Inoltre la la didattica è stabilmente co-progettata con realtà aziendali e professionali. Sono oltre 1000 i partner aziendali che collaborano stabilmente con la scuola per testimonianze, docenze, progetti speciali, uscite didattiche, eventi, concorsi, tirocini aziendali e inserimenti lavorativi.

Galdus accompagna il corpo docenti affinché trovi le ragioni del suo agire e il senso della sua fatica.

Cosa pensano di Galdus gli operatori che vi lavorano…

Mi piace lavorare in Galdus per la grande attenzione dedicata a questi ragazzi che si devono formare per il loro futuro e per mondo del lavoro, a volte una vera sfida... ma che da' tante soddisfazioni!!

Luca, insegnante di informatica.

Lavoro in Galdus dal 2010, ed ancora mi sorprendo di come ogni giorno il nostro lavoro costruisca con pazienza, cura e bellezza il futuro di tanti ragazzi con i quali percorriamo un pezzo di vita.

Marina, addetta all’accoglienza dei ragazzi.

"...si uniscono in modo efficace didattica digitale e attenzione agli studenti"
"...si cerca di mettere sempre al centro quello che è meglio per l'allievo"
"... hai la possibilità di crescere in una comunità fatta da adulti e da studenti"
"...se hai un'idea per coinvolgere gli studenti, sei sempre incoraggiato a trasformarla in realtà"

Alfredo, insegnante di programmazione.

Mi piace lavorare presso la scuola Galdus perché, al di là delle sfide didattiche, si può praticare il "mestiere" del diventare grandi. Ogni ragazzo porta con sé, quotidianamente, le proprie domande unite al bisogno di capire ed interpretare quello che accade intorno a loro e nel mondo. Per alcuni le domande sono già chiare, altri cominciano ad interrogarsi...
Il processo che nasce contribuisce alla crescita degli studenti e di noi adulti, invitandoci a confrontarci, interrogarci e a cercare...Quasi mai il processo si conclude al termine del percorso didattico: gli spunti ci accompagnano anche nel futuro, dandoci la possibilità di crescere, consolidare le nostre certezze, favorire la nascita di nuovi punti di visuale e nuove domande.

Matteo, insegnante di matematica.

Sono rimasto colpito dalla serietà del vostro impegno professionale e umano.

Intendo dire che ho riscontrato un’autentica passione educativa nei confronti dei vostri studenti, e attenzione intelligente e disinteressata al loro compimento come persone.Ho visto anche un notevole spirito di squadra tra gli insegnanti. Il che è cosa rara….e preziosa.

Gianfranco, insegnante di matematica