Il nostro Paese è un “museo a cielo aperto”. Non esiste città, borgo o centro abitato privo di antichi manufatti o, utilizzando un termine più appropriato, Beni Culturali. Secondo la normativa vigente nel concetto di Beni Culturali rientrano anche le “cose immobili […] che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante” e che, in virtù della loro natura, necessitano di controlli ed interventi periodici. Nel corso del tempo, infatti, gli edifici sono spesso soggetti al degrado o a continue trasformazioni, legate principalmente al cambiamento della loro destinazione d’uso.
Diventa così indispensabile l’intervento di un tecnico specializzato nell’ispezione e manutenzione degli edifici storici, in grado di eseguire interventi di manutenzione sui beni immobili al fine di evitare un irreversibile processo di abbandono.
Quali competenze bisogna acquisire affinché venga garantita la conservazione degli edifici storici? E’ possibile intervenire avvalendosi di strumenti innovativi ed ecosostenibili?
Il corso intende fornire ai discenti le conoscenze necessarie per poter definire le proprietà meccaniche dei materiali da costruzione, le tecniche di esecuzione e lo stato di conservazione degli immobili, al fine di stabilire quali siano gli interventi di manutenzione e conservazione da adottare per prevenire o rimuovere dallo stabile le principali cause di degrado e dissesto delle superfici.
I discenti non solo verranno a conoscenza delle principali tecniche conservative, ma avranno anche la possibilità di approfondire le ultime tendenze in materia di innovazione e bio-sostenibilità nel campo edile: in quest’ottica si presterà particolare attenzione all’impiego dei materiali riciclabili ed eco-compatibili, al risparmio energetico ed all’esecuzione degli interventi nel rispetto dei più rigorosi standard in materia di tutela ambientale.

Arch. Andrea Cassone. Architetto e progettista, si occupa di bioarchitettura, architettura sociale e sostenibile, disegno urbano e urbanistica, progettazione, conservazione e riqualificazione di giardini, parchi e paesaggi, allestimenti di mostre d’arte. Ha insegnato presso l’ISAD (Istituto Superiore di Architettura e Design) di Milano. Nel 2004 ha fondato lo studio CSA – Classica, con sede in piazza Giuseppe Grandi 24 a Milano. Fa parte di Jeuneville – Afrique, progetti sostenibili per l’Africa e di Mexit, piattaforma creativa per le relazioni fra ltalia e Messico.  Si è occupato dal 2007 della riapertura dei Navigli a Milano ed è socio fondatore e vicepresidente dell’associazione Riaprire i Navigli. Iscritto all’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) è stato tesoriere della sezione lombarda, dal 2012 al 2019 e coordinatore nazionale per la formazione dal 2014 al 2017.

Restauratori, responsabili cantieri edili, titolari di imprese edili, figure professionali tecniche.

Via Pompeo Leoni 2, Milano o presso la sede dell’azienda.

21/09 h 16.00-19.00 (online)
25/09 h 14.00-18.00 (aula)
28/09 h 16.00-19.00 (online)
30/09 h 8.30-15.30 (cantiere)
02/10 h 14.00-18.00 (aula)
05/10 h 16.00-19.00 (online)
09/10 h 14.00-18.00 (aula)
12/10 h 16.00-19.00 (online)
14/10 h 8.30-15.30 (cantiere)
16/10 h 14.00-18.00 (aula)
19/10 h 16.00-19.00 (online)
23/10 h 14.00-18.00 (aula)
26/10 h 16.00-19.00 (online)
28/10 h 8.30-15.30 (cantiere)
30/10 h 14.00-18.00 (aula)
02/11 h 16.00-19.00 (online)
06/11 h 14.00-18.00 (aula)
09/11 h 16.00-19.00 (online)
11/11 h 8.30-15.30 (cantiere)
13/11 h 14.00-18.00 (aula)

Il corso è stato presentato per essere inserito nel catalogo della formazione continua Fase VI finanziato dalla Regione Lombardia.
In caso di approvazione la quota di iscrizione sarà integralmente rimborsata.
Scopri di più su:

https://www.galdus.it/formazione-continua-fase-vi/